Una volta pulito il pesce possiamo passare a preparare la nostra frittura di pesce perfetta. Innanzitutto, tagliamo la testa del calamaro ad anelli e versiamo la semola in una vaschetta larga e bassa per impanare facilmente il pesce da friggere.
Accendiamo il fuoco con la padella per la frittura e versiamo un abbondante quantitativo d'olio di semi di girasole. La temperatura ideale per la frittura è tra 175° e 185°, se l'olio frigge oltre questa temperatura il pesce si brucia, viceversa non si cuoce bene e non diventa croccante come ci piace. Senza un termometro da cucina puoi regolarti così: taglia un cubetto di patata, quando frigge è alla temperatura giusta.
Procediamo così: prendiamo qualche pesciolino, lo impaniamo qualche secondo, scuotiamo per eliminare la semola in eccesso e lo mettiamo a friggere nell'olio bollente. Friggiamo prima triglie e merluzzetti insieme, in circa 4 minuti sono pronti da tirare fuori dalla friggitrice per finire su un foglio di carta paglia (carta scura da frittura, come l'involucro del pane).
Successivamente andiamo a friggere i calamari che abbiamo tagliato ad anelli con i tentacoli e le pinne, dunque passiamone un poco per volta nella semola e poi li adagiamo nella padella per friggerli. Non impaniamo tutto il pesce insieme perché altrimenti la semola si inumidisce e l'impanatura fritta sarà morbida, procediamo un po' per volta tanto si fa subito. I calamari fritti si cucinano in pochi minuti, 3-4 minuti bastano per una cottura perfetta. Quando sono dorati trasferiteli insieme agli altri pesci già fritti.
Impaniamo e friggiamo anche le alici che in circa 2 minuti saranno pronte da tirare via dalla padella per metterle nel vassoio con la carta paglia. Infine impaniamo e friggiamo i gamberetti rossi interi, saranno pronti in appena 3 minuti.
Trasferiamo anche questi pesciolini nello stesso vassoio, decoriamo con spicchi di limone e saliamo dall'alto senza esagerare. Servire il fritto misto quando è ancora caldo.